80° anniversario dell'Operazione Piave
Il 20 settembre 1944, le truppe nazifasciste lanciarono l'Operazione Piave contro le formazioni partigiane che lottavano per la libertà sul Monte Grappa. Nei giorni successivi, oltre diecimila soldati furono impiegati in un violento rastrellamento volto a sradicare la Resistenza, causando saccheggi, incendi, arresti ed esecuzioni sommarie. Quasi trecento partigiani persero la vita, molti furono deportati e le atrocità colpirono duramente le comunità locali. Il Monte Grappa, già simbolo nella Prima Guerra Mondiale, divenne teatro di eroiche azioni di guerriglia partigiana contro l'occupazione nazifascista. Ricordiamo il sacrificio di questi uomini che hanno combattuto per la libertà, onorati nel 1974 con il Monumento al Partigiano eretto nei pressi di Cima Grappa e dalle numerose lapidi sparse sul Massiccio, tra cui quelle alla Busa delle Cavre o a Cason di Meda. L’itinerario n.12 del libro “Riscoprire il Monte Grappa” ci porta a visitare alcuni di questi luoghi attorno al Monte Oro, per non dimenticare l'importanza e il prezzo della lotta per la libertà.