Addio all'ultima lisca
E con questo frammento di legno, se ne va un altro pezzo della nostra storia. Questa lisca di pesce incisa nel tronco di una pino silvestre, era l’ultima testimonianza di una attività svolta attorno agli anni Cinquanta nell’area di Vittorio Veneto, alle pendici del Col Visentin. Curiose incisioni che servirono ad estrarre la resina, o trementina, per conto della Società Farmaceutica Triveneta di Udine, con lo scopo di produrre acquaragia, adesivi, saponi, inchiostri e prodotti farmaceutici come il Balsamo Locatelli e cerotti antidolorifici. Un lavoro povero, che per alcuni abitanti della zona attorno al Troi de le Casere, rappresentava la manna dal cielo in un periodo difficilissimo come quello del dopoguerra. Questo cimelio purtroppo è caduto insieme alla sua pianta durante uno dei forti temporali dell’ultima estate. Peccato.