Anello delle Sorgenti di Oliero
Tempo di percorrenza: 4h
Aumento di quota D+: m 581
Distanza: km 10,6
Grado di difficoltà: E
Esce a pieni voti anche la recensione dell’itinerario n.09 di Trodoi Trails. Siamo a Oliero, frazione di Valstagna sulla destra Brenta, nei pressi della spettacolare sorgente carsica. Percorreremo un anello che nel tratto di andata verso Campolongo sul Brenta segue fedelmente un segmento dell’Alta Via del Tabacco. Come per molti altri sentieri in zona, anche qui vedremo gli storici terrazzamenti che caratterizzano tutta quest’area, un tempo utilizzati per la coltura del tabacco. Pur essendo un itinerario di mezza costa, non va sottovalutato in quanto è un giro abbastanza lungo e, in certi passaggi, presenta notevole esposizione sul ripido pendio erboso.
Dalla contrada di Oliero di Sotto, frazione di Valstagna, camminiamo tra le case seguendo il segnavia CAI n.771 che ci porterà sulla storica mulattiera lastricata diretta a Malga Pozzette. Ci alziamo rapidamente di quota e ad un incrocio ci teniamo a sinistra, immettendoci sull’Alta Via del Tabacco. Ora il sentiero si fa più impegnativo, mentre saliamo sulla destra orografica della Val dello Spino ricca di faggi e carpini. In seguito, lasciato definitivamente il segnavia n.771, proseguiamo con lunghi saliscendi e tratti pianeggianti tra vecchie dimore e storici terrazzamenti sovrapponendoci per un tratto al sentiero CAI n.769. Alcuni passaggi richiedono attenzione per la forte esposizione sul ripido pendio erboso. Iniziata la discesa, seguiamo il Sentiero Didattico Antonia Dal Sasso passeggiando tra magnifici castagni secolari, quindi giungiamo a Campolongo nei pressi della chiesa parrocchiale caratterizzata da un doppio campanile. Superato un sottopasso, ci immettiamo sulla ciclopedonale lungo il Brenta che percorreremo fino a ritornare ad Oliero.
Link traccia GPS: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-delle-sorgenti-di-oliero-162292499
Da sapere
Le sorgenti di Oliero sono la parte terminale di un vasto complesso carsico, tra i più grandi d'Europa. Sono di tipo “valchiusano”, ovvero caratterizzate da un sifone naturale alla pari della Fonte di Valchiusa in Francia, delle sorgenti del Meschio a Vittorio Veneto o delle sorgenti del Gorgazzo a Polcenigo di Pordenone. Qui le acque, provenienti dal soprastante Altopiano dei Sette Comuni, fuoriescono dai “covoli” per poi alimentare il fiume Oliero che, con soli 300 metri di lunghezza, è affluente del Brenta. Le Grotte di Oliero sono visitabili nella bella stagione e sono circondate da un parco naturale dove si snoda il Sentiero Natura.