Due videomakers per Taffarel.
Nel quarto anniversario della scomparsa, Vittorio Veneto rende omaggio a Giuseppe Taffarel, regista, attore e sceneggiatore. Lo fa proprio nel giorno della scomparsa, il 9 aprile, con un appuntamento culturale presso il Museo del Cenedese. Lo speciale ricordo è stato affidato a due videomakers: Giovanni Carraro che presenterà il suo documento biografico dal titolo “Il regista delle Prealpi” (anno 2016), della durata di 15 minuti e Sergio Rosolen ...con il suo corto “Tracce” (anno 2015), di 26 minuti. Giuseppe Taffarel è stato un prolifico documentarista italiano di stile noerealista. Alcuni suoi film sono oggi restaurati e conservati nelle cineteche, altri risultano irrecuperabili. L’autore ha concentrato la sua attività soprattutto nei decenni Sessanta e Settanta e, a seconda delle esigenze produttive, ha realizzato film di diverso genere e su diversi argomenti. La sua opera inizia quando ventenne si trasferisce da Vittorio Veneto a Roma, una prima volta, per frequentare l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e artisti come Vittorio Gassman. Durante la guerra è partigiano sulle Prealpi (nelle zone che da Pian de le Femene e dal Col Visentin giungono sino al Cansiglio) dove combatte accanto ai compagni come il famoso pittore veneziano Emilio Vedova e allo sceneggiatore cinematografico bellunese Rodolfo Sonego. Insieme a Sonego, Taffarel ritorna a Roma nel 1946. I due iniziano a lavorare per la realizzazione di alcuni documentari prodotti dalla Lux Film. L’incontro di sabato 9 aprile, a ingresso libero, sarà aperto alle ore 16:30 dal saluto dell’assessore alla Cultura della città di Vittorio Veneto, Antonella Uliana e vedrà intervenire anche il critico cinematografico Orfeo De Nardi insieme alle testimonianze della figlia del regista, Michela.