Ho alzato le braccia
Alzare le braccia per arrendersi, ma anche per esultare dopo una vittoria. Non mi sono mai arreso, di fronte a chi mi diceva che non ce l’avrei mai fatta. Perché quella di ieri, per me, è stata una giornata speciale, proprio lì, sul culmine del Col di Baio dove forse mi aspettavo un gran panorama, ma d’altronde il Grappa è così, imprevedibile, bizzarro. Qualcuno sa a cosa mi riferisco, agli altri lascio alla loro immaginazione la risposta. Una vittoria per me. A primavera 2024.