Il cason di Piavon
A Frassené di Piavon di Oderzo sorge l’ultimo cason trevigiano, testimone di un passato fatto del lavoro di poveri braccianti che per secoli hanno abitato queste modeste e fumose costruzioni. Il cason, nella tipologia alla trevigiana, era privo di fondamenta e si caratterizzava per la disposizione longitudinale della cucina, camera da letto e stalla. Il sottotetto aveva funzione di granaio e fienile e la copertura era costituita da “stran”, che da queste parti è l’insieme delle erbe palustri. Il Cason di Piavon ha quasi quattro secoli ed oggi è diventato un museo. Oltre agli esemplari di Saccisica nel padovano e nel veneziano, ci sono molte analogie con alcune costruzioni del nord Europa e del sol levante, oltre ai noti casoni di Caorle, Grado o Marano. Ma vi è una curiosità che forse lega la loro storia alle antiche rotte di pellegrinaggio dalla Mittel Europa e, forse, dal Danubio. Ve ne parlerò, prossimamente.