Il Prato di Schiba, eccellenza naturalistica del Grappa
Apro il nuovo anno con un’escursione sul Monte Grappa, in particolare sull’itinerario n.09 “Sulle orme di Don Paolo Chiavacci” tratto dal libro Riscoprire il Monte Grappa. Con una piccola variante per il Prato di Schiba che, oltre ad essere particolarmente panoramico, rappresenta un lugo di alto valore naturalistico essendo incluso nella Zona di Protezione Speciale. In mezzo alla radura vi sono un paio di edifici dove è stato allestito un bel presepio. L’anello parte dal Santuario di Madonna del Covolo, a nord di Crespano, e incontra la sorgente Tre Busi per poi salire in vetta al Monte Castel dove vi è una panchina con vista spettacolare sui Colli Asolani che questa mattina sbucavano dalla nebbia come tante isolette. Verso est si distinguono chiaramente le famose iniziali di W Maria, poste sulle pendici di Punta Frontale. Un’escursione che unisce la religiosità offerta dal Centro Chiavacci con evidenze escursionistiche nel tratto di salita sul sentiero 104 bis e discesa sul 104.
Tempo di percorrenza: 2h 30’
Aumento di quota D+: m 389
Distanza: km 4,3
Grado di difficoltà: E