La mia visita a Papa Pio X

“O vivo o morto tornerò” fu la promessa che fece Giuseppe Sarto ai suoi concittadini quando partì per Roma per essere proclamato Papa Pio X. E così è stato con la “Peregrinatio corporis” che gli ha permesso pochi giorni fa di ritornare nel suo paese natale, Riese, a distanza di 120 anni dall’elezione. Avevo già raccontato qualcosa di questo Santo che ebbe un legame particolare con il Monte Grappa. Fu lui, infatti, che benedì la Madonnina sulla vetta salendo a dorso di mulo il 4 agosto 1901. Mi sentivo quindi in dovere morale di andare a fargli visita presso la chiesa di Cendrole di Riese Pio X, cosa che ho fatto ieri, domenica 15 ottobre, ultimo giorno disponibile. L'organizzazione dell'evento era impeccabile sin dall'inizio. Dal momento in cui ho parcheggiato la mia auto, ho incontrato personale gentile che mi ha indicato dove sostare. Giunto nei pressi della chiesa, due signore sorridenti mi hanno dato il benvenuto e mi hanno fornito il biglietto gratuito per l'ingresso. All'interno della chiesa, ho avuto l'opportunità di vedere San Pio X. I fedeli giravano lentamente attorno alla teca che custodisce il corpo, in un clima di rispetto e devozione. Il personale di servizio sussurrava gentilmente di non fermarsi, mantenendo un atteggiamento discreto e rispettoso. All'esterno della chiesa, c'era una tensostruttura dove i visitatori potevano dire una preghiera. Dopo la visita, ho deciso di spostarmi a piedi verso la casa natale di San Pio X a Riese, unendomi ad altre persone in una sorta di processione per un paio di chilometri. Lungo il percorso, ho percepito la solennità dell'evento, con tutte le case decorate con fiocchi bianchi e gialli e stendardi del Papa alle finestre. Era come se l'intera comunità si fosse unita per onorare questo grande personaggio. Mentre camminavo, potevo sentire le famiglie e le coppiette che parlavano tra loro, discutendo di argomenti semplici, tipici di una comunità di paese di campagna. Le case emanavano il profumo del pranzo, una radio trasmetteva canzoni e notizie. Cagnolini e gattini si aggiravano nei cortili, il canto di un gallo si faceva sentire in lontananza, tutto aveva il sapore di un tempo passato. Dopo la visita della casa natale, ho fatto ritorno seguendo un viottolo che Papa Pio X era solito percorrere dalla sua casa alla chiesa di Cendrole. Sono tornato a casa carico di emozioni, con la sensazione di aver fatto un viaggio nel tempo e di aver vissuto un momento straordinario che non dimenticherò.