La mulattiera della TODT
Se vi addentrate nella Valle di San Lorenzo, nei pressi di San Marino in Valbrenta, noterete che vi sono i resti di una vecchia mulattiera con lunghi rettilinei splendidamente realizzati in pietra locale. La rotabile prosegue a monte, tramite tornanti anch’essi di pregevole fattura. Serviva a collegare il fondovalle con i pascoli del Finestron, del Col D’Anna e del Col Caprile, dove gli abitanti di San Marino avevano le proprietà. Da testimonianze locali, venne costruita nella Seconda Guerra Mondiale grazie all’organizzazione TODT. La TODT venne istituita dai tedeschi per reclutare i cittadini nella costruzione di infrastrutture militari, inclusi bunker e strade, in cambio di un modesto salario. Vi è un’altra particolarità di questo minuscolo borghetto posto tra Valstagna e Cismon: fino agli anni Sessanta le abitazioni potevano contare su di un acquedotto privato che captava l’acqua presso una sorgente in Val Caprile. Era un’oasi felice rispetto alle altre frazioni, al punto che, all’arrivo dell’acquedotto comunale, gli orgogliosissimi sanmarinesi ebbero molto da ridire.