Le spelonche del Frontal

Spelonche, sparlonghe, sparlongole, spinoncie, spinoncion, spironcion o semplicemente bus: tanti modi diversi per indicare grotte, anfratti e inghiottitoi, formati dal fenomeno carsico, che appaiono improvvisi lungo i sentieri delle Prealpi. Ne ho incontrate molte durante le mie escursioni, soprattutto nel Massiccio del Grappa, dove si presentano in forme imponenti, come l’Abisso Spaurasso o lo Spironcion dei Lebi. Anche sulle Prealpi Bellunesi se ne trovano diverse, più piccole forse, ma non meno affascinanti. Oggi ho trovato il coraggio di entrare in una delle due che si trovano sul Monte Frontal, lungo il sentiero n. 2322 di Visit Borgo Valbelluna, nei pressi di Trichiana. Sulla vetta, la Madonnina dorata guarda lontano, verso la sagoma trapezoidale del Tomatico. Un piccolo androne mi ha accolto, ricoperto da uno spesso strato di muschio. In un attimo, i suoni si sono attutiti, come se fossi immerso nel silenzio delle moderne cuffie con cancellazione del rumore. Anche queste sono emozioni.