Penàgol, ricordi lontani

Quanti borghi disabitati ho incontrato nella mia vita trascorsa tra le montagne. Fumegai, Costa Caorera, Borgo Biz, Brigola e tanti altri. Oggi se ne è aggiunto un altro, incantevole, malinconico, nostalgico. Tutto è rimasto sospeso da quando l’ultimo abitante ha fatto le valige. Resta ancora un numero civico, ultimo segno di modernità. Ci sono i vecchi materassi, testimoni di notti insonni, o di corpose dormite. Uno spaventapasseri tenta ancora di far la guardia sopra il fico. La morsa arrugginita, i balconi consumati dal tempo, le lampade spente, il silenzio avvolge ogni cosa in quell’angolo di Val della Rimonta. Intanto l’edera sta lentamente prendendo il sopravvento e la sorgente non smette di zampillare acqua fresca, di quella buona. Perché la vita va avanti, quello che è stato, è stato.
Penàgol di Mel, Borgo Valbelluna.