Quattro simpatiche wine communicators tra le Colline Unesco
Non è cosa da tutti i giorni accogliere delle “content creators” che si dedicano al mondo del vino. Se poi sono inglesi, allora la faccenda è ancora più singolare. Hannah Milnes, Sophia Longhi, Elizabeth Hawthornthwaite e Sarah Abbott (che, tra l’altro, è pure Master of Wine) accompagnate sull’Anello del Moncader da Giorgia Dotto del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco, hanno visitato le nostre colline patrimonio UNESCO. Le ho aspettate al tempietto ottagonale di Col San Martino, aperto straordinariamente grazie alla disponibilità dell’assessore Silvia Spadetto, del custode Luigi Zanin, su richiesta di don Francesco. Come è mia consuetudine, ho illustrato le caratteristiche culturali e paesaggistiche del territorio e mi sono soffermato in particolare sui “Nomi Cavai” che le ha davvero sorprese, oltre ai cenni sul Cammino tra Vidor e Vittorio Veneto. Allegre, curiose, la battuta dal classico british humour, le videoclip prese all’improvviso mentre parlavo, davvero delle professioniste del settore, in chiave social. Andatele a vedere nei loro profili Istagram, girano il mondo con il loro stile spensierato e bizzarro, tra calici di sparkling wines e location da sogno. Trascorreranno alcuni giorni nella nostra denominazione, partecipando a masterclass sui diversi terroir, corsi di cucina con focus sugli abbinamenti per evidenziare la versatilità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e passeggiate nei luoghi iconici.
Una parentesi davvero singolare tra le nostre splendide colline.