Sui sentieri 155 e 153 in Valle di San Liberale
Punto di partenza: Valle di San Liberale
Tempo di percorrenza: 4 h 30’
Aumento di quota D+: 907 m
Distanza: 11,6 km
Grado di difficoltà: E
La Valle di San Liberale è decisamente una delle aree più gettonate dagli escursionisti che scelgono il Massiccio del Grappa come meta. Termini come il Sentiero delle Meatte, le gallerie della Grande Guerra e il Pian della Bala sono ormai molto popolari. Tra le varie soluzioni disponibili, ecco un anello che consente di avere una visione d'insieme della zona e del Monte Grappa, senza affrontare particolari difficoltà tecniche. Un’idea tratta dalle varianti del libro “Riscoprire il Monte Grappa”.
Descrizione:
Dal piazzale di San Liberale (m 600) proseguiamo a piedi sulla strada asfaltata e ad un bivio ci teniamo a destra come indicato dal cartello n.155 per Malga Vedetta – Fontanel de Candarca. Il percorso nella prima parte segue la carrareccia militare della Grande Guerra. Durante la salita incontreremo il Fagheron dea Madoneta, quindi una deviazione verso sinistra per il sentiero n.149 “Gratarol” e a destra per il Fontanel de Candarca, una delle rare sorgenti di media e alta montagna del comprensorio. In breve, usciamo dal bosco pronti per affrontare l’ultimo strappo sui ripidi e panoramicissimi pascoli del Pra della Vedetta, dal nome della soprastante malga che raggiungeremo dopo numerosi tornanti (m 1445). Seguiamo a sinistra la Dorsale del Grappa (SP141) proveniente da Pederobba fino ad un tornante, dove vi sono la Fossa dell’Archeson ed i ruderi di quello che fu l’Albergo Archeson, dato alle fiamme dai tedeschi nel rastrellamento del 1944. Per questo viene ancora oggi ricordato come “Hotel Brusà”. Da qui è possibile raggiungere Cima della Mandria (m 1482) riconoscibile dal bel sacello di vetta. Ci inseriamo sul sentiero delle Meatte n.152 incontrando la Cisterna dell’Archeson e la sorgente delle Meatte sovrastata da una Madonnina. Ad un bivio, deviamo sul sentiero n.153 che scenderà a fondovalle compiendo numerosi tornanti, unendosi in seguito con il sentiero del Boccaor n.151 che ci permetterà di concludere l’escursione nuovamente al piazzale di San Liberale.
Traccia GPS nel mio canale Wikiloc: https://it.wikiloc.com/wikiloc/user.do?id=5704141
Da sapere
Poco a monte del piazzale vi è la deviazione per il sacello di San Liberale. Secondo la tradizione venne eretto nel luogo dove esisteva il piccolo complesso monastico di San Vitale, donato dal vescovo di Treviso Ulderico al convento dei Santi Quaranta. Viene chiamato Capitel Novo per distinguerlo dal Capitel Vecio presente tuttora più a valle e recentemente ristrutturato.