Vazzola, quanta storia
Lucio ha trasformato una trincea austroungarica nella sua cantina privata, quasi ad esorcizzare un passato feroce per portare dell’allegria due metri sotto terra. Tra i portici Clara ci mostra orgogliosa la sua foto di novant’anni fa con il gatto bianconero. E intanto si odono risate e rumori di stoviglie nell'osteria di Gioacchino, a due passi dalla vecchia posta dei cavalli. È la vita di un borgo che non vuol proprio saperne di modernità. In centro al paese gli affreschi del Tiepolo assistono alle giunte comunali, più a sud in mezzo alla campagna le vecchie Bellussere aggrappate ai morer secolari ci raccontano che qui il Raboso ha segnato la storia rurale. Questo è quanto scoprirete prossimamente per i Sentieri dell’Unesco nella tappa di Vazzola.