30 anni fa la rinascita di Casera Valon Scur


Il 10 agosto 1994 terminavano i lavori di restauro della Casera Valon Scur. Sono passati esattamente trent’anni da quello storico evento che ha permesso di cambiare drasticamente l’immagine logorata dal tempo di uno dei più importanti edifici di montagna prealpina bellunese. Casera Valon Scur, tanti anni fa, era una proprietà delle famiglie Da Canal (Ros) e Tamburlin (Nèli), che la utilizzavano per l'alpeggio. La struttura comprendeva una casera, una stalla e un cason del lat per ciascun nucleo familiare, mentre la “posa” di abbeveraggio era condivisa. Negli anni Cinquanta, la proprietà passò al Comune e iniziò un periodo di abbandono. Tuttavia, negli anni Novanta, gli Alpini e i Cacciatori di Mel si unirono per avviare un’opera di restauro, realizzata interamente su base volontaria. I lavori, diretti da Antonio Zuccolotto, si svolsero tra il 7 maggio e il 10 agosto 1994. Il progetto fu completato con una cerimonia di inaugurazione il 3 settembre 1995, alla quale partecipò la comunità locale insieme alle autorità. Oggi festeggiamo quindi i trent’anni dalla data di fine lavori, con questa rara immagine dell’edificio prima dei lavori, gentilmente concessa da Ernesto Isotton di Tremea (BL), che coordinò i lavori di restauro riportando minuziosamente ogni singolo dettaglio in una relazione. La Casera Valon Scur è un bellissimo edificio apprezzato da escursionisti e amanti della montagna, che possono godere della bellezza del luogo e del suo valore storico. Si può raggiungere tramite sentieri di montagna dal Bivacco dei Loff passando per la Forcella Foran o per la Forcella dei Bomboi, oppure salendo dal San Boldo verso Costa Curta o da Zelant.