A piedi tra le colline moreniche di Colle Umberto

Le dolci colline di Colle Umberto, create dove il ghiacciaio del Piave incontrava la pianura migliaia di anni fa, celano un mondo fatto di antichi borghi, di ville venete, di storia. Luoghi come Mescolino, dove l’acqua per secoli ha alimentato opifici e dove oggi il Festival Internazionale del Teatro di Figura riporta vita nelle vecchie corti, raccontano un passato straordinario. Scopriamo questo splendido territorio con l’itinerario “Alla scoperta di Colle Umberto e San Martino” descritto nell’ultimo numero del Quindicinale.
Dal libro “Alla scoperta delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, itinerario n.31.

Tempo di percorrenza: 3h 30’
Aumento di quota D+: m 219
Distanza: km 13,6
Grado di difficoltà: T

Dalla chiesa di San Tomaso a Colle Umberto, si percorrono le vie del centro per poi entrare nel verde del Parco Comunale e raggiungere borgo Concie. Da qui si passa a borgo Pigatti, famoso per aver dato i natali all’alpinista Irene Pigatti. Attraverso dolci strade di campagna si giunge al colle di San Martino, dove sorge l’omonima chiesa cinquecentesca. Una deviazione ad anello conduce a borgo Mescolino, tra rogge e antichi mulini, per poi proseguire verso borgo Pianche, borgo Massimi e borgo Maiole. Tornati a San Martino, si sale verso il Terraglio, un’antica sede di insediamento paleoveneto. Infine, si attraversano borgo Gaziol e borgo San Sebastiano, abitato fin dall’epoca romana, per concludere il percorso nuovamente a Colle Umberto.

Traccia GPS: https://collineconeglianovaldobbiadene.it/wp-content/uploads/2023/01/31-Alla-scoperta-di-Colle-Umberto-e-San-Martino.gpx?download=1