Giro della Croda Longa e del Lago Morto
Distanza: km 9
Dislivello D+: m 550
Tempo di percorrenza: 3h 45’
Difficoltà: E
Ecco una versione più impegnativa del classico anello del Lago Morto sul Fadalto, con il passaggio tra gli erti pendii del versante meridionale del Col Visentin, l’impervia fessura della Burela e gli storici borghetti a ridosso di quella che rappresentò per secoli una delle più importanti vie di transito del nord Italia, la Strada Regia di Alemagna. Si parte da Borgo Piccin e si percorre un tratto della strada che costeggia il Lago Morto fino a Borgo Séoi, dove si sale sul ripidissimo sentiero n.1045 diretto alla Croda Longa, imponente strato calcareo ben visibile dall’autostrada. Lo si scavalca tramite un’avventurosa spaccatura, la Burela, e si continua fino a ritrovare il Troi de le Casere n.985 che seguiremo in discesa passando per i ghiaioni del Gravon del Verdillon. Giunti al grazioso borghetto di Caloniche di Sotto, si continua sulla strada di accesso e, poco dopo dell’oratorio di Sant’Augusta, si scende sul Troi de la Zengia, storico collegamento tra Fadalto e Caloniche. Bellissimo e scenografico il passaggio sulla cengia rocciosa che assegna il nome al sentiero. Giunti a Fadalto, all’altezza del monumento ai Caduti si percorrono in discesa alcuni antichi segmenti della Strada Regia di Alemagna, spesso interrotta dall’attuale statale. Sottopassata la ferrovia, si giunge a Borgo Faè per poi seguire il sentiero n.1044 che ci permetterà di camminare sulla sponda sinistra del Lago Morto fino alla conclusione del giro. Traccia GPS nel mio canale Wikiloc.