Mariano Lio e Stramare
«La passione che metti per cercare di vivificare le usanze della tua terra continua a stupirmi», scriveva Gianni Secco dei “Belumat” in prefazione a proposito di uno dei libri di Mariano Lio. Carattere non certo dei più “mesteghi”, ma per chi conosce Mariano è un uomo dal cuore d’oro che sa commuoversi davanti ad una vecchia foto di contadini. Negli anni mi ha accompagnato nelle mie ricerche di vita vissuta tra le mie montagne e per questo ho voluto raccontarlo ringraziandolo per tutto il sapere che mi ha infuso, oggi nel Gazzettino di Treviso